Stream Unconsciousness

Per questo motivo anche nel nostro marchio sono racchiuse queste diverse anime, partendo dal nome, che si ricollega ai sette sensi utilizzati da James Joyce, direttamente collegato al suo stile narrativo, il flusso di coscienza. Nello stile di Joyce, l’aspetto sensoriale nel suo animo più viscerale, risultano fondamentale per raccontare i protagonisti dei suoi romanzi attraverso le loro pulsioni primordiali, Esempio limpido è proprio il suo Ulysses, che si dice abbia inizato a scrivere proprio negli anni della sua permanenza a Trieste. Oltre ai 5 sensi classici che tutti conosciamo, nello stile di Joyce figurano anche la chinestesia, che regola l’attività motoria, e le sensazioni organiche, che si   riferisce agli stimoli interni.

Da qui il numero 7 conduce ai chakra della cultura oritentale e al fiore della vita, costruito proprio su 7 cerchi. Questo rappresenta il collegamento all’anima del liquore, equilibrata e complessa allo stesso tempo.

Il fiore ha poi creato il ponte con il mondo del caffè, che rappresenta la base su cui poggia il progetto. Un fiore di caffè stilizzato è ciò che viene raffigurato nel pittogramma del marchio.

A chiudere il riferimento a Trieste, prendendo ispirazione dal rosone della cattedrale di San Giusto, che si fonde assieme agli altri elementi per dare vita a questo “fiore dei sette sensi”, inebriante e seducente.

Il payoff va a chiudere tutti questi concetti nello “stream unconsciousness”, ulteriore citazione a Joyce, che crediamo avrebbe apprezzato molto il nostro prodotto. Noi ce lo immagiamo mentre lo soreseggia tra le vie del centro, con lo sguardo a scrutare l’orizzonte.